Sapone "Caffè Speziato"
Un chilo di grassi
Un chilo di grassi
oliva 65% (gr 600)
Cocco 20% (gr 200)
ricino 5% (gr 50)
Riso 5%% (gr 50)
Karitè 5% (gr 50)
sconto soda 5% gr 136,8
acqua distillata + due tazze di infuso di caffè gr 300
acido citrico 20 g
soda per citrato 12 g
al nastro
oleolito di vaniglia in riso 50 gr (fatto da me)
un cucchiaino di caffè macinato
un cucchiaino di cannella in polvere
vaniglia in polvere un cucchiaino
un cucchiaino di miele
un cucchiaino di farina di avena
20 gr di oe di arancio dolce
Questo sapone è nato con lo scopo di togliere gli odori da cucina dalle mani grazie all'uso del caffè che sostituisce parte dell'acqua prevista dalla ricetta. A contatto con la soda il caffè perde il profumo (e puzza in compenso tantissimo!) ma mantiene le proprietà deodoranti. Ho aggiuto al nastro del caffè in polvere (si possono usare anche i fondi) per avere un leggero effetto scrubbante, cannella in polvere e vaniglia con la vana speranza che nel prodotto finito restassero i profumi. Naturalmente speranza vana...
Il miele è addolcente, ma avendo fatto questo sapone alla fine di maggio ne ho aggiunto poco per paura che il sapone scaldasse troppo durante la fase gel. L'avena è idratante e lenitiva ma non ho idea se mantenga queste caratteristiche nel sapone finito. E' utile anche a fissare il profumo, ma l'olio essenziale d'arancio non regge alla soda e purtroppo dopo la stagionatura ne è rimasta solo l'ombra. L'avevo letto ma ho voluto sbatterci la testa, forse bisogna proprio abbondare. Ho voluto ultimare le saponette decorandole con mica marrone e dorata applicata a pennello e chicchi di caffè.
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