Sapone Camay al karitè
Strutto: 300 g (30%)
Olio di oliva: 250 g (25%)
Olio di cocco: 250 g (20%)
Olio di palma raffinato: 100 g (15%)
Olio di ricino: 30 g (3%)
Burro di cacao: 20 g (2%)
acqua (30% dei grassi): 300 g
soda: 141,8 g (sconto 5%)
acido citrico 20 g
soda 12 g
al nastro:
burro di karitè 50g (5%)
ultramarino rosa un cucchiaino in acqua
mica brillante un cucchiaino
fragranza camay GC 30ml
un cucchiaino di polvere di iris
un cucchiaino di farina d’avena
Ebbene sì, questo è un fallimento di sapone. Nonostante la cura che ci si mette, non tutte le ciambelle escono col buco e in questo caso niente è andato per il verso giusto, non era giornata.
Sembrava andare tutto per il verso giusto fino a quando non ho aggiunto al nastro il burro di karatè e la fragranza. Si sono formati dei grumi bianchi sempre più evidenti ad ogni frullata:
(Qui il sapone è stato appena versato nello stampo e i grumi sono decisamente visibili.)
Naturalmente mi sono ben guardata dal regalarlo in giro e questo bel chiletto di sapone me lo sono smaltita praticamente da sola come sapone mani.
La fragranza cosmetica che ho usato, venduta al tempo come fragranza per sapone, richiama il profumo classico di saponetta camay. Ho recentemente scoperto che i grumetti erano proprio dovuti all'ammassamento provocato dalla fragranza...ho bistrattato questo povero sapone ingiustamente!
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