venerdì 4 luglio 2014

Sapone alla Curcuma

Sapone alla curcuma

Un chilo di grassi

Olio extravergine d’oliva 60% (gr 600)
Olio di Cocco 20% (gr 200) 
Olio di Ricino 5% (gr 50)
Olio di Riso 10% (gr 100)
burro di Karitè 5% (gr 50)

soda caustica (sconto 5%) gr 136,8
acqua gr 300

Al nastro:
un cucchiaino di mica brillante neutra e uno di mica color oro
curcuma 1 cucchiaio

oe litsea cubeba 30 g
un cucchiaino di polvere d'iris per fissare la fragranza



Primo primissimo sapone un po' elaborato in assoluto, ero emozionatissima!!! Come prima cosa mi sono presa tutto il tempo per preparare sul tavolo ogni singolo ingrediente e utensile previsto dalla ricetta, meglio avere tutto a portata di mano e pianificare il lavoro.
Dopo essermi bardata come per uno sbarco lunare, ho preparato la soda (munita di guanti, all'esterno e con una mascherina sulla faccia), mentre si raffreddava ho pesato e scaldato i grassi e unito le due fasi a 40 gradi. L'olio d'oliva che avevo usato all'epoca era costoso e di ottima qualità, di un bellissimo colore intenso e profumato (forse un po' sprecato per il sapone, in effetti...) e per rinforzare il colore avevo aggiunto al nastro le miche e la curcuma. L'olio essenziale può sembrare tanto ma con il tempo tende a svanire quindi avevo seguito il consiglio trovato in rete di abbondare un po' e in effetti il mio è risultato ben profumato. 
Una parte di pasta l'ho versata in un cartone di latte tetrapak ben pulito con posizionata al centro della spugna luffa che mio padre aveva piantato nell'orto (pulita molto bene), sbattendo bene per eliminare le eventuali bolle d’aria. La rimanenza l'ho versata in un piccolo stampo di silicone rettangolare. Con i ritagli della pasta ancora morbida ho ricavato il "cuoricino" della foto mettendolo in una formina, sempre di silicone. 




Un sapone ottimo, ne ho ancora un paio di pezzi e con il passare del tempo si è solo un po' schiarito ma ha mantenuto il profumo abbastanza a lungo.

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