Cuori di latte e cioccolato
Un chilo di grassi
Strutto: 250 g
Olio di oliva: 250 g
Olio di cocco: 250 g
Olio di riso: 50 g
Olio di ricino: 30 g
Burro di cacao: 20 g
burro di karitè 100 g
Latte di capra congelato: 330 g
soda: 138,3 g (sconto 6%)
acido citrico 20 g
soda 12 g
al nastro:
olio di riso 50 g
due cucchiai abbondanti di cacao amaro
fragranza galak (vernile) 25 g
fragranza vanillina (GC) 5 g
I cuori avrei dovuto farli alla lavanda ma all'ultimo minuto, ispirata da un video sul tubo, ho cambiato idea e ho pensato a qualche golosità.
Il cacao è un ottimo antiossidante ed è ricco di sali minerali, dovrebbe anche addolcire il sapone e renderlo più delicato. Avevo ancora qualche rimanenza di un buon burro di cacao integrale bio, profumatissimo, che naturalmente è finito nel sapone. E poi il latte di capra, che rende il sapone cremosissimo e che avevo preventivamente congelato in previsione di farne sapone. Questa volta mi sono organizzata versandolo in sacchetti per fare il ghiaccio, dopo averlo preventivamente pesato. Soluzione comodissima.
Il cacao è un ottimo antiossidante ed è ricco di sali minerali, dovrebbe anche addolcire il sapone e renderlo più delicato. Avevo ancora qualche rimanenza di un buon burro di cacao integrale bio, profumatissimo, che naturalmente è finito nel sapone. E poi il latte di capra, che rende il sapone cremosissimo e che avevo preventivamente congelato in previsione di farne sapone. Questa volta mi sono organizzata versandolo in sacchetti per fare il ghiaccio, dopo averlo preventivamente pesato. Soluzione comodissima.
Ho pesato e scaldato i grassi fino a scioglimento, ho preparato il cacao con l'olio di riso da aggiungere al nastro e la fragranza con la farina d'avena. Poi mi sono dedicata alla soluzione di latte e soda.
Normalmente faccio l'opposto (prima la soda, poi il resto per darle modo di raffreddarsi) ma memore delle esperienze precedenti con il latte sapevo che sarebbe stata quasi a temperatura. Ho unito le due fasi a meno di 45°, raggiunto il nastro, unito l'olio di riso e cacao e la fragranza e versato negli stampi a cuore.
All'ultimo momento mi sono incasinata perché ho voluto versare la pasta di sapone avanzata in stampini da cioccolatini per poterli usare in seguito come decorazione. Gli stampini non erano a portata di mano e la pasta che non aspetta nessuno era già semisolida. Damn! Pianificare sempre il lavoro! E predicare bene e razzolare male.
L'unica fragranza a mia disposizione che sapesse di cioccolato era la galak di vernile, il cui sentore sintetico non mi ha mai convinta e non l'ho mai usata nelle creme. Talmente poco convinta che l'ho mischiata a un po' di fragranza vanillina di GC e anche se non la sento forte come avrei voluto è meglio di quel che pensassi. L'aspetto e il profumo dei saponi dal vivo sono così cioccolatosi che vien voglia di azzannarli!
Tre cuori purtroppo sono andati persi poichè nonostante li abbia messi in un posto che mi sembrava sicuro qualcuno è riuscito a calpestarli. Fortunatamente del sapone non si butta niente e ho già in mente un progetto per riciclarli.
Tre cuori purtroppo sono andati persi poichè nonostante li abbia messi in un posto che mi sembrava sicuro qualcuno è riuscito a calpestarli. Fortunatamente del sapone non si butta niente e ho già in mente un progetto per riciclarli.
cioccolatini, cuori e quadrifogli...
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