giovedì 22 agosto 2024

Di ricami, lune e scatoloni




🎧
 Bat For Lashes - Two Suns


Mi sono alzata all'alba, come sempre, e c'era questa luna che giocava a rimbalzare su una nuvola, mi ha fatto venire in mente la canzone di un album del 2009 fra i miei preferiti, dedicato alla dualità. Un bellissimo ricamo sonoro delicato, ombroso, pulsante. Come me.

Le scatole in corridoio mi ricordano e mi riportano ai miei doveri.
Ieri ho iniziato qualcosa che sto rimandando da un anno, ripulire il box pieno di roba avanzata dal trasloco. Strapieno, fino all'orlo di cose che non ho il cuore di buttare, costretta dalla mancanza di spazio.
Cianfrusaglie, ricordi, inutilità, pezzi di cuore. E adesso che qualche pezzo di cuore l'ho buttato c'è spazio almeno per passare e per rinnovare con nuove inutilità.
Ho recuperato un vecchissimo manuale di ricamo del 1993, supplemento di una rivista che ogni tanto mia madre comprava per sé, Benissimo. Puzza un po' di muffa, ma non l'ho eliminato.
I primi rudimenti del ricamo li ho imparati da mia madre e poi ho fatto da me, proprio con questo piccolo libricino, intestardendomi e perdendo la vista.
Lo avevo piantato lì per qualche motivo questo ricamo eseguito con seta da occhielli coloratissima, forse qualcosa non mi aveva soddisfatta e io pretendevo molto da me stessa, ero capacissima di disfare ore di lavoro più volte fino a raggiungere un livello che per me era accettabile.
Adesso sono meno feroce: lo terminiamo, Isa, vero???  
Al solito, mille modi per distrarsi da quello che va fatto.
Ma lo finisco, giuro.






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