sabato 19 ottobre 2024

Ancora dieci minuti

Oggi non devo lavorare, il dottore è andato a raccogliere le olive in Sicilia, ha promesso di portarmi un cannolo ma sicuramente se li mangerà tutti lui.

E così stamattina il risveglio è lento, lentissimo: ho un miliardo di cose da fare, da sistemare, da riorganizzare. Una valanga di problemi che aspettano una soluzione, ma se aspettano sull'uscio della mente per dieci minuti ancora non morirà nessuno.
Mochi sembra cogliere la lentezza, a differenza del solito è calma e affettuosa anche lei, probabilmente sa che non uscirò di casa e insieme godiamo del tepore del letto, del profumo della lana che sto lavorando all'uncinetto, di cieli color perla.

L'autunno perfetto.
Ancora dieci minuti.



mercoledì 16 ottobre 2024

Pecore di cotone

 29/09/2024

Chi mi conosce sa che lo sguardo punta sempre al cielo, il cielo è una calamita. Ho foto e foto e foto su foto di cieli: colorati, luminosi, incazzati, nuvolosi, azzurrissimi, grigi, con fulmini, con arcobaleni, stellati…

Oggi è cosparso di fiocchetti che sembrano pecore di cotone, ma il cielo non aspetta nessuno, se ti distrai un attimo cambia forma e tu non ti ci raccapezzi più. Dov’è finita la mia nuvola?

Perso un treno, si cerca un parco si punta lo sguardo in alto; mentre il cielo muta forma in un gioco continuo di vapore e luce, il tempo vola e ne passerà un altro.




giovedì 3 ottobre 2024

Il colore delle foglie d'autunno che si fa borsa.


Nuovo progetto di borsina con rete canvas presagomata, una delle tre che avevo acquistato in una delle scorribande fieristiche con Claudia.

Anche questo unico gomitolo di lana è un acquisto fieristico, ho perso l'etichetta durante il trasloco e non so di cosa è composto ma ricordo che era di buona qualità.
Scelto senza un perchè, con la vaga intenzione di farne un scaldacollo; mi piaceva molto il colore che richiama quello delle foglie appena all'inizio dell'autunno, verdi appena screziate di bordeaux e marrone, con fili sottilissimi d'argento che mi ricordano la brina mattutina.
Insomma, adatto alla stagione ma poco adatto al tipo di lavoro, tende ad aggrovigliarsi molto e a stressarsi nei passaggi attraverso la rete, anche se l'effetto un po' pelosetto non mi dispiace affatto.



Dopo aver completato la struttura con un punto semplice ma secondo me molto bello, sono indecisa sulla fodera. Delle stoffe che avevo tenuto ho pescato queste tre, due in raso e una in cotone sempre acquistata in fiera. Alla fine ho optato per il cotone, che trovo più adatto e carino.
Il manico penso di realizzarlo sempre in lana se l'effetto sarà armonico.
In tutto questo, una Mochi indiavolata ha tentato di rubarmi l'ago da lana, le forbici, il gomito e ha deciso che la mia borsa è un ottimo tiragraffi. Mentre scrivo sta azzannando la stoffa.
Lei prima o poi diventerà uno stufato.