Apprendo sconsolata che a Consono avrà luogo la prossima "Nascondino World Championship".
Bel posticino che sta cadendo a pezzi, pericolante, ricco di risorse salutari tipo eternit. Bravi!
Ne ho vaghi ricordi di bambina, quand'era ancora splendente, almeno nella mia memoria, che si mischiano ai ricordi di adulta che mi raccontano di una vera e propria discarica a cielo aperto anche se la rete mi comunica che un gruppo di volontari lo ha ripulito e ha aperto un bar con tavola calda. L'ultima volta che ci sono stata, qualche anno fa, era vietato l'ingresso, c'era uno sbarramento con tanto di forze dell'ordine (non è mai stato un posto molto raccomandabile) e ci hanno intimato di tornare indietro. Ho poi saputo che era stato chiuso a causa di un rave party disastroso che ha definitivamente compromesso molte strutture e nonostante tutti i nobili tentativi di recupero che sono stati fatti personalmente non ho molta voglia di respirare polvere d'amianto.
Rimane intatto il fascino di quello che era e che è, tanto da farne ambientazione di campagne pubblicitarie, video e film, sostanzialmente è un paradiso per fotografi e pseudo fotografi a caccia di cupe, decadenti e malinconiche atmosfere, e anche una punta di tristezza per quello che è andato in rovina: il paese dei balocchi, l'antico borgo, il folle che l'ha voluto.