lunedì 28 settembre 2015

I rigagnoli salati di Marte

28 settembre 2015, c'è acqua salata su Marte!!

"Here am I floating 
round my tin can
Far above the Moon
Planet Earth is blue
And there's nothing I can do."


Ecco, ora un barattolo di latta avrebbe dovuto portarmi a fare il bagno nei rigagnoli salati di Marte. E invece sto qui, incastrata su questo pianetuccio che diventa sempre più stretto, con i maledetti soscial netuork che mi danno un senso di claustrofobia. Sono nata troppo presto, dannazione!

http://www.nature.com/ngeo/journal/vaop/ncurrent/full/ngeo2546.html


sabato 26 settembre 2015

...di corde e paturnie. Un sabato sera di fine settembre.

Ebbene sì, oggi ci siamo imbragate e  ardite e sprezzanti del pericolo, con l'elmetto in testa e i ganci stretti in mano abbiamo affrontato corde ciondolanti, percorsi impervi, tronchi oscillanti, scivoli liberatori nel bel mezzo della foresta in questa bella giornata settembrina.

E mentre mi chiedevo chi me l'ha fatto fare, e mentre imprecavo contro la metà sogghignante che mi guardava dalla riva penzolare dagli alberi come un bacarozzo imbranato che la prossima volta sulle funi ci sale lui e ride bene chi ride ultimo...e mentre mi chiedevo come si fa a massacrarsi un ginocchio così, da poveraccia incapace, vi guardavo procedere spedite, bravissime e agilissime come non mi sarei mai aspettata. Sorridenti, vivaci e soprattutto serene. E il piccolo moto di orgogliona soddisfazione materna ha lasciato il posto ad una grande tenerezza, aspra e dolce. Aspra perché non è stata un'annata indimenticabile quella che vi abbiamo offerto e che vi è capitata, ma avete tenuto botta. Dolce semplicemente perché ci siete e avete scelto me. E siete due splendidi, profondissimi e imperfetti esseri umani e beato chi avrà la pazienza di scoprirvi poco a poco.

I figli non andrebbero esibiti come un prolungamento di noi stessi, fa bene al nostro ego ma probabilmente non a loro, incatenati in un miliardo di aspettative.  Andrebbero semplicemente amati come esseri unici e irripetibili a godersi la libertà di diventare quello che vogliono essere davvero e io non amo la recente moda che trasforma ogni cosa, dal colore delle mutande ai sentimenti più profondi e privati, in dati da esibire ad uso e consumo di ogni angolo del mondo. Sono una vecchia carampana testarda convinta ancora che esistono privati troppo importanti e preziosi per essere buttati superficialmente in pasto a chiunque. Ma questa bella giornata ho voluto congelarla qui per un po', nel mio posticino di ciarpame, immagini e pensieri.

Grazie, ragazze.